Una nuova proposta di legge potrebbe costringere negozi, taxi, uffici, mezzi pubblici, aeroporti, scuole e persino porti e tribunali ad attivare reti wireless gratuite per tutti. Si chiama “Disposizioni per la diffusione dell’accesso alla rete Internet mediante connessione senza fili”. Gli intenti sono nobili ma le conseguenze potrebbero essere sgradite a molti. L’idea alla base della proposta è di creare sviluppo economico, quindi aumento di punti di PIL, tramite una maggiore facilità di accesso al Web. Lo Stato dovrebbe intervenire rimborsando i costi delle attrezzature per la creazione delle reti ma non è chiaro invece a chi spetterebbero i costi mensili dei servizi. Negozianti e professionisti sono in allarme perché le multe proposte in caso di inadempienza sono piuttosto salate: si parla di un tetto che arriva ai 5.000 euro.
Chi paga la rete wireless per tutti?
