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Eredità digitale: il sito che ti per mette di scrivere la verità che non hai mai potuto dire

  • Pubblicato il: 16th Febbraio 2015
Eredità digitale: il sito che ti per mette di scrivere la verità che non hai mai potuto dire

La notizia potrebbe sembrare quantomeno particolare, ma in realtà è emblematica per capire lo sviluppo sociologico di Internet e di ciò che attualmente viene definito eredità digitale. Esiste un sito che  permette di inviare comunicazioni ai nostri cari o a chiunque sia inserito in una lista dopo la nostra dipartita. Si chiama Secret Words e il progetto, pur essendo ancora in fase di beta, è pienamente funzionante. L’idea dei creatori viene brillantemente illustrata con la frase simbolo del sito: “SecretWords ti permette di scrivere la verità che non hai mai potuto dire alle persone che ami”.In altre parole, l’intento del servizio è fornire uno strumento utile a chiunque non sia mai riuscito a dire la verità o abbia nascosto  qualcosa durante il corso della propria vita e decida così di rivelare l’argomento scottante solo dopo la sua morte. Il funzionamento è piuttosto semplice e consiste nel nominare una persona che potrebbe essere considerata come esecutore testamentario. In altre parole, qualcuno che al momento della nostra dipartita accederà al sito e lo informerà del nostro trapasso, dando così il via all’invio delle email. Naturalmente, il contenuto del messaggio non verrà reso noto né all’esecutore né tantomeno ai gestori del sito, ma solo a coloro che sono stati indicati come destinatari.

Senza dubbio si tratta di una soluzione quantomeno strana, ma che non suona così tanto fuori dalle corde in tempi in cui si discute sempre di più di eredità digitale. I principali fornitori di servizi Internet, infatti, si stanno domandando come gestire i profili lasciati attivi dalle persone defunte. Proprio in Italia, per esempio, si è tenuto un convegno promosso  dal Consiglio nazionale del notariato, a cui hanno partecipato Google, Microsoft e  l’Università Bocconi di Milano. L’argomento principale trattato riguardava l’analisi delle forme legali utili ad agevolare gli eredi a entrare in possesso dei profili delle persone oramai scomparse. Ai tempi dove tutto è digitalizzato, infatti, questo aspetto sembra non essere ancora completamente contemplato dai vari fornitori Web. La società chiede quindi delle risposte che probabilmente arriveranno solo dopo aver rimosso i tabu che circondano il problema.